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CHI SONO

"Ho iniziato la mia attività professionale con l’intento di sostenere le persone che si trovavano ad affrontare, per problemi sanitari in particolare legati all’avanzare dell’età (es. demenze), situazioni di difficile gestione sia per loro sia per i loro familiari. Questo mi ha portato a lavorare nelle strutture residenziali per anziani. In questo contesto è maturata l’esigenza di offrire alle persone che seguivo, oltre a valutazioni, supporto e interventi psico-educativi, la possibilità di comprendere e provare ad integrare alcune esperienze di vita così da trasformarle in risorse anziché in potenziali “prigioni”. Da qui, si è sviluppato il mio percorso come psicoterapeuta ed in seguito il mio interesse per l’E.M.D.R., quale strumento di lavoro sul trauma."

Diploma di Scuola di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia Dinamica a Breve Termine (C.I.S.S.P.A.T. - Padova)

Iscrizione all’Ordine degli Psicologi della regione

Friuli Venezia Giulia (N° 1572)

Laurea Magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica (Università degli Studi di Padova)

Luglio 2011

Gennaio 2013

Febbraio 2018

FORMAZIONE

ALTRI CORSI

Febbraio 2018

Settembre 2017

Novembre 2017

Gennaio 2013

Workshop E.M.D.R. Livello II (E.M.D.R. Italia - Udine)

Workshop E.M.D.R. Livello I (E.M.D.R. Italia - Udine)

Master MIDIBI in Psicologia Sanitaria Ospedaliera

Master Universitario di II livello in Psicologia Gerontologica

(Università degli Studi di Padova)

PUBBLICAZIONI

- Poster “Un caso clinico trattato con la Psicoterapia Dinamica in Ambiente”. Undicesimo Convegno Nazionale di Psicologia dell’Invecchiamento, Milano 25-26 maggio, 2018;

- De Beni R., Meneghetti C., Fiore F., Gava L. e Borella E. (2014),  Batteria di valutazione delle abilità e autovalutazioni spaziali nell’arco di vita adulta, Hogrefe Editore;

- Gava L., Marigo C., Buranello A., Pavan G. e Borella E. (2014), Le reti di supporto informale in una residenza per anziani autosufficienti, Giornale di Gerontologia, 1;

- Borella E., Gava L. e De Beni R. (2013), Modificazioni delle funzioni cognitive  nell'invecchiamento, Deterioramento cognitivo: forme, diagnosi e intervento. Una prospettiva life span di Di Nuovo S. e Vianello R., Franco Angeli Editore;

- De Beni R., Meneghetti C., Fiore F., Gava L. e Borella E. (2013), Batteria VS - Batteria di

valutazione delle abilità e autovalutazioni visuo-spaziali nell’arco di vita adulta, Qi – magazine online di Hogrefe Editore, num. 13;

- Gava L., Meneghetti C., Borella E. e De Beni R. (2013), Abilità spaziali: differenze di età dai giovani adulti ai grandi vecchi, Giornale Italiano Psicologia, 4, pp. 735-760;

- Poster: “”Lab-I Empowerment Cognitivo” in grandi anziani: l’esperienza del Centro Ascolto Padova Nord”. Settimo Convegno Nazionale di Psicologia dell’Invecchiamento, Torino 23-24 maggio 2014;

- Poster: ““Rete familiare” in Casa Albergo”. Quinto Convegno Nazionale di Psicologia

  dell’Invecchiamento, Treviso 25 – 26 maggio, 2012.

Lucia Gava

Psicologa e Psicoterapeuta

SACILE

Strada Bassa Delle Valli, 2

33077 Sacile PN

Iscrizione albo FVG n° 1572

PORCIA

Via Correr, 25

33080 Porcia PN

DECLINO RESPONSABILITÀ

~

DEONTOLOGIA PROFESSIONALE

Copyright 2018 Lucia Gava. All Rights Reserved.

"Ho iniziato la mia attività professionale con l’intento di sostenere le persone che si trovavano ad affrontare, per problemi sanitari in particolare legati all’avanzare dell’età (es. demenze), situazioni di difficile gestione sia per loro sia per i loro familiari. Questo mi ha portato a lavorare nelle strutture residenziali per anziani. In questo contesto è maturata l’esigenza di offrire alle persone che seguivo, oltre a valutazioni, supporto e interventi psico-educativi, la possibilità di comprendere e provare ad integrare alcune esperienze di vita così da trasformarle in risorse anziché in potenziali “prigioni”. Da qui, si è sviluppato il mio percorso come psicoterapeuta ed in seguito il mio interesse per l’E.M.D.R., quale strumento di lavoro sul trauma."
"Ho iniziato la mia attività professionale con l’intento di sostenere le persone che si trovavano ad affrontare, per problemi sanitari in particolare legati all’avanzare dell’età (es. demenze), situazioni di difficile gestione sia per loro sia per i loro familiari. Questo mi ha portato a lavorare nelle strutture residenziali per anziani. In questo contesto è maturata l’esigenza di offrire alle persone che seguivo, oltre a valutazioni, supporto e interventi psico-educativi, la possibilità di comprendere e provare ad integrare alcune esperienze di vita così da trasformarle in risorse anziché in potenziali “prigioni”. Da qui, si è sviluppato il mio percorso come psicoterapeuta ed in seguito il mio interesse per l’E.M.D.R., quale strumento di lavoro sul trauma."

"Inizio il mio percorso interessata a sostenere le persone che si trovano ad affrontare, per problemi sanitari in particolare legati all’avanzare dell’età (es. demenze), situazioni di difficile gestione sia per loro sia per i loro familiari.

Questo mi ha portato a lavorare nelle strutture residenziali per anziani, all’interno delle quali è maturata l’esigenza di fornire qualcosa di più del supporto e/o della  psico-educazione, cioè il dare la possibilità alle persone che vedevo di comprendere ed integrare alcune esperienze di vita così da trasformale in risorse anziché in “prigioni” nelle quali rischiavano di rimanere incastrati.

Da qui, si è sviluppato il mio percorso come psicoterapeuta e il mio interesse per l’EMDR, quale strumento di lavoro sul trauma."

"Ho iniziato la mia attività professionale con l’intento di sostenere le persone che si trovavano ad affrontare, per problemi sanitari in particolare legati all’avanzare dell’età (es. demenze), situazioni di difficile gestione sia per loro sia per i loro familiari. Questo mi ha portato a lavorare nelle strutture residenziali per anziani. In questo contesto è maturata l’esigenza di offrire alle persone che seguivo, oltre a valutazioni, supporto e interventi psico-educativi, la possibilità di comprendere e provare ad integrare alcune esperienze di vita così da trasformarle in risorse anziché in potenziali “prigioni”. Da qui, si è sviluppato il mio percorso come psicoterapeuta ed in seguito il mio interesse per l’E.M.D.R., quale strumento di lavoro sul trauma."